Caro amico, magari potessi avere i tuoi giochi!
Io e Luca siamo amici da sempre: siamo nati nello stesso quartiere e abbiamo frequentato le stesse classi per tutta la nostra carriera scolastica, abbiamo trascorso insieme tantissime giornate all’insegna del divertimento e del buono umore, inoltre, siamo stati per circa venti anni compagni della stessa squadra di calcio.
Moltissime le passioni in comune, quale la pesca alla trota nei torrenti, la visione di film horror, il motocross e, soprattutto, i videogiochi.
Proprio in virtù di questa ultima passione, Luca mi ha invitato ieri pomeriggio a casa sua per mostrarmi il nuovo monitor..
Cosa è uno schermo per giocare ai videogiochi?
Percorriamo insieme la sua storia.
I monitor gaming per giocare ai nostri video giochi preferiti hanno subito una evoluzione notevole legata al processo tecnologico.
Gli schermi gaming anche se a volte non ci poniamo molta attenzione, hanno cambiato radicalmente il nostro modo di “vedere le cose”. Infatti è a mezzo di essi che tutti i contenuti digitali e multimediali passano per arrivare fino a noi. Negli anni il progresso ha portato a sviluppare oltre che nuove tecnologie di costruzione anche nuovi design che identificano bene ogni tipo di gusto che possiamo avere o che desideriamo.
Le vecchie televisioni ed il paragone con i giorni nostri
I meno giovani ricorderanno ad esempio le vecchie tv a tubo catodico con volumi di ingombro di certo non ridotti che spesso erano di un colore un po’ anonimo e con display che di certo non potevano dare una qualità d’immagine che oggi abbiamo con i display lcd o ancora meglio a led. Ecco dunque il primo passaggio da tubo catodico a lcd poi a led dove non sono più lampade ad illuminare i migliaia di pixel ma ogni pixel si illumina singolarmente di luce propria, regalando colori e immagini più fedeli e quindi naturali.
Ora va molto di moda il 3D con gli occhialini che ci permette di vedere le immagini come se le avessimo naturalmente davanti. Gli occhialini purtroppo sono stati forse un po’ un freno alla diffusione di questa tecnologia 3D nelle nostre case, però ultimamente grandi marchi come Toshiba hanno già prodotto televisori in grado di visualizzare scene 3D senza nessun supporto ottico ausiliario, e inoltre con risoluzioni 4 volte superiori all’attuale standard Full-HD con qualità di visione sbalorditive, quindi è lecito sicuramente aspettarci anche da parte di altri marchi un futuro fatto di televisori 3D senza ausili aggiuntivi capaci di trasformare anche le normali immagini 2D in più realistiche immagini tridimensionali.
Tecnicamente possiamo affermare che: il componente principale di un monitor è il display, cioè il dispositivo elettronico per la visualizzazione. In base alla tecnologia usata si distinguono le seguenti tipologie di display: Display CRT Display al plasma, Display LCD e Display a LED.
- Il Display CRT, ovvero il vecchio sistema realizzato mediante tubo catodico. Attualmente la tecnologia del tubo catodico è destinata ad una progressiva obsolescenza in favore delle tecnologie al plasma, a cristalli liquidi e OLED, meno ingombranti e con costi di produzione in continua discesa.
- Il Display al plasma, è luminoso, ha un ampia varietà di colori e può essere prodotto in grandissime dimensioni, fino a 262 cm (103 pollici) diagonalmente.Il vantaggio principale della tecnologia per schermi al plasma è che si può produrre uno schermo molto grande utilizzando materiali molto sottili. Siccome ogni pixel viene acceso individualmente, l’immagine è molto luminosa ed ha angolo di visione molto ampio.
- Il display LCD, rappresenta uno schermo a cristalli liquidi, in sigla LCD, è una tipologia di display a schermo piatto utilizzata nei più svariati ambiti, con dimensioni dello schermo che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici.
Il display a LED, rappresenta una tecnologia che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria: a differenza dei display a cristalli liquidi, i display a LED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati (come i display a cristalli liquidi che vengono illuminati da una fonte di luce esterna), ma producono luce propria; questo permette di realizzare display molto più sottili e addirittura pieghevoli e arrotolabili, e che richiedono minori quantità di energia per funzionare.Tuttavia, questo tipo di elettrodi non era molto pratico, in quanto richiedevano, per funzionare, un’estrema precisione in fase di produzione; un allineamento non perfetto, infatti, causava grandi perdite di energia e conseguente inefficienza dei display.
Considerazioni finali
Chiaramente, gli amanti e gli appassionati dei video giochi, non possono fare a meno di apprezzare le caratteristiche tecniche fornite dalla tecnologia 4K.
Ultra HD, ossia il futuro dell’alta definizione per gli schermi tv e monitor per play, Si tratta di una evoluzione totale in termini tecnologici. Quel che cambia, infatti, è anche il tasso qualitativo dell’esperienza vissuta di fronte al televisore, poiché la profondità del dettaglio e la qualità dell’immagine vanno ad incidere profondamente sul tipo di coinvolgimento vissuto.
Nel momento in cui l’era del Full HD sta sparando le ultime cartucce, e in attesa di capire come e se il mondo 3D riuscirà prima o poi a restituire reali soddisfazioni a utenti e produttori, ecco affacciarsi sul mercato il futuro: la definizione quadruplica ancora una volta, cambiando ogni equilibrio antecedente. E generando un nuovo tipo di desiderio negli occhi del giocatore, poiché aumenta di moltissimo il realismo delle immagine, donando al giocatore stesso, la sensazione di vivere veramente e personalmente il gioco.
Il nuovo monitor acquistato da Luca è tutto questo: un realismo perfetto mentre si gioca che genera sensazioni veramente fantastiche, poiché si vive personalmente il gioco stesso… Complimenti caro amico mio, hai un gran bel monitor!